Da avviso di vendita a perizia giurata di stima, passando per RGE, scopri il significato dei termini più tecnici delle aste immobiliari.
C’è un mondo di parole tecniche nel mondo delle aste immobiliari che devi imparare a padroneggiare, soprattutto quando sei alle prime armi. Per aiutarti, oggi lanciamo un mini glossario che ti guiderà all’interno di alcuni dei vocaboli che, se interpretati male, rendono più confusionarie e imprecise le tue attività di investimento nel settore.
Scopriamo le prime voci del nostro glossario.
Aste immobiliari, glossario dalla A alla O
- Avviso di vendita: si tratta del documento che contiene le informazioni dettagliate di un’asta immobiliare. In particolare, offre alcuni dettagli sull’immobile all’asta (tra cui info catastali, presenza di eventuali abusi, offerta minima ecc.). E ancora, ti racconta altri particolari, come la modalità di svolgimento della vendita giudiziaria, la data e luogo dell’asta fino all’importo della cauzione da versare, si tratta di solito del 10% dell’offerta.
- Custode giudiziario: è la figura che si occupa di controllare che il bene venduto all’asta sia conservato al meglio e non subisca danni che ne possono ridurre il valore. Tra i suoi compiti c’è quello di fare il sopralluogo del’immobile, promuovere la casa attraverso i media, organizzare visite e gestire gli appuntamenti. Può essere un custode giudiziario un professionista (es. un avvocato) oppure lo stesso debitore previo consenso del creditore.
- Esito: questa parola indica come si è conclusa l’asta immobiliare. In genere l’asta è “deserta” quando non sono arrivate offerte d’acquisto, “non aggiudicata” quando, per esempio, le offerte presentate sono troppo inferiori rispetto alla base d’asta. Ancora può essere “sospesa” quando la vendita non si è conclusa e il tribunale indicherà una data successiva e “revocata”, quando viene cancellata l’esecuzione giudiziaria, nel caso che il debitore abbia stipulato un accordo con i suoi creditori.
Mini glossario aste: dalla O alla R
- Offerta minima: per comprendere bene questo concetto dobbiamo prima chiarirne un altro, ovvero il prezzo di base (o base d’asta). Quest’ultimo viene deciso da un esperto stimatore della perizia (vai alla voce “P” per saperne di più). L’offerta minima rappresenta invece la somma minima che il partecipante a un’asta immobiliare può offrire (in genere, è inferiore del 25% rispetto al prezzo base). Anche questo dettaglio è riportato nell’avviso di vendita.
- Perizia giurista di stima: se ti sei mai chiesto chi decide il valore dell’immobile all’asta, ora lo scoprirai. Se ne occupa un perito in quella che è chiamata perizia giurata di stima. In genere, il perito (un architetto, un ingegnere o un geometra) valuta diversi aspetti, dopo aver svolto un sopralluogo e aver esaminato la documentazione sulla regolarità catastale ed edilizia dell’immobile. Analizza informazioni come anno di costruzione, presenza o meno di ascensori, giardini, cantine, zona in cui l’immobile è allocato, fino alla tipologia di riscaldamento (se autonomo o centralizzato), all’esistenza di servizi di portierato.
- Procura speciale: quando uno dei partecipanti non può presentare l’offerta di persona, ha la possibilità di delegare a un avvocato iscritto all’ordine con un atto che prende il nome di procura speciale. Il professionista può fare le veci del partecipante depositando e sottoscrivendo l’offerta e anche facendo rilanci in corso di gara.
Aste immobiliari, quello che devi sapere dalla R alla Z
- RGE: acronimo di Registro Generale delle esecuzioni, sta ad indicare il numero che il tribunale assegna a una procedura esecutiva. Questo numero, che troverai all’interno dell’avviso di vendita, è fondamentale perché ti permette di fare una ricerca approfondita del bene in asta e avere accesso a tutta la documentazione utile.
- Vendita (con incanto o senza): una vendita giudiziaria può essere con o senza incanto. L’asta con incanto avviene quando i partecipanti presentano la loro offerta in busta chiusa e si aggiudica l’immobile chi ha offerta la cifra più alta. L’aggiudicazione, tuttavia, viene rimandata dopo 10 giorni: il tempo che il giudice offre ai partecipanti per fare un rilancio. Questa modalità di asta oggi è poco diffusa. Nell’asta senza incanto presenti la tua offerta in busta chiusa, ma poi hai la possibilità di iniziare una vera e propria gara con altri offerenti per fare rilanci. Al termine dell’asta, si aggiudica subito l’immobile chi ha offerto il prezzo più alto.
Vuoi diventare un consulente di aste immobiliari e scoprire tutti i segreti del settore? Una possibilità per te è legarti al nostro franchising InZona in una formula che abbiamo immaginato per offrirti il know how tecnico, commerciale e legale, per fare le tue prime operazioni di acquisto di immobili all’asta e iniziare la tua carriera di consulente. Scopri di più qui.