Sappiamo bene quanto conti l’istinto negli investitori. Permette di prendersi dei rischi, di emozionarsi, di provare l’adrenalina, che non deve mai mancare in chi lavora nel comparto delle aste immobiliari.
Tuttavia, come ogni cosa nella vita, la virtù è nel mezzo. Ed è proprio la capacità di gestire la propria emotività, di darsi dei limiti e poggiarsi su dati oggettivi e scientifici, a fare la differenza tra un buon investitore e un altro che cerca solo il colpo di fortuna della sua vita. Che, in genere, non avviene, senza preparazione ed esperienza.
In questo articolo, vogliamo condividere con te alcuni consigli che ci auguriamo seguirai quando deciderai di partecipare a un’asta immobiliare.
#1 Controlla le emozioni
Facile a dirsi, più difficile a farsi. Specie se sei alle prime armi come investitore alle aste immobiliari, dovrai maturare esperienza in poco tempo. Potrebbe succedere che le prime partecipazioni alle aste saranno un mezzo fiasco e dovrai attendere per avere i risultati sperati. Capiterà allora che dopo un po’ arriverai a un’asta con un po’ di impazienza, con il desiderio di spuntarla a tutti i costi. Allora dovrai fare attenzione e controllare le tue emozioni, chiedendoti, “Sono sicuro che quest’asta sia vantaggiosa per me”?
#2 Attieniti ai numeri
Un modo decisivo per controllare al meglio le tue emozioni, è sicuramente avere delle idee chiare, su quanto vuoi investire e quanto speri di guadagnare. Pertanto, devi diventare familiare con un acronimo, ovvero ROI, che calcola il ritorno sul tuo investimento, rispondendo alla domanda, quanto mi renderà il capitale che sto investendo ora? Attenerti ai numeri ti aiuterà anche a porti dei limiti. Sai quanto puoi investire e sai che andare oltre potrebbe rappresentare più un danno che un vantaggio.
#3 Preparati sulla carta (ma osserva i fatti)
Spoiler: in un prossimo articolo ti racconteremo in termini approfonditi di come si legge una perizia. Quest’ultima, redatta dal consulente tecnico d’ufficio, rappresenta un documento essenziale per comprendere la presenza di eventuali abusi, diritti di terzi, posizioni debitorie o altri problemi. La perizia non contiene tutto, per questo è necessario che tu ti rivolga a dei tecnici, soprattutto per la delicatissima fase del sopralluogo dell’immobile.
#4 Controlla ogni documento
La perizia non è l’unico documento che dovrai conoscere a menadito. Avvisi di vendita, planimetrie, fotografie, sono solo alcuni dei documenti che dovrai analizzare. Un consiglio: non ridurti mai all’ultimo momento, ma preparati gradualmente a leggere tutto, almeno 45 giorni prima dell’asta.
5# Chiedi aiuto
L’orgoglio di chi pensa di poter fare tutto da solo è un altro sentimento da cui dovrai rifuggire. L’aggiudicazione di un’asta non è mai la conquista di un singolo, ma un lavoro di squadra, nel quale confluiscono, tecnici, legali ed altri esperti. Cerca il loro aiuto. Da solo rischi di fare poca strada nel mondo delle vendite giudiziarie.
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