Presenza di diritti di terzi o di ipoteche e di inquilini con contratti opponibili, sono solo alcuni dei pericoli per un acquirente alle aste immobiliari. Come evitarli?
Se i vantaggi nel comprare casa in un’asta immobiliare sono noti, come il risparmio sul costo che varia da un minimo del 10% a un massimo del 60%, meno conosciuti sono i rischi.
Trovare la copertura finanziaria, che spesso può risultare essenziale per realizzare l’acquisto, la possibile presenza di diritti di terzi o di ipoteche e , ancora, di inquilini con contratti opponibili, sono solo alcuni dei pericoli principali in cui può imbattersi un acquirente poco attento e/o che non ha una vasta conoscenza della materia.
In questo articolo vogliamo raccontarti quali sono le principali insidie (alert) che corre chi compra una casa in un’asta immobiliare e quali strade puoi percorrere per evitarli.
#Alert 1: una proprietà non esclusiva
Immagina di comprare una casa all’asta per poi scoprire che non sei tu l’unico proprietario dell’immobile. Succede, più spesso di quanto si pensi, che gli immobili nascondano nude proprietà, usufrutti, o ancora di più fondi patrimoniali o diritti di abitazione.
Cosa significa questo in pratica? Che, non essendo l’unico proprietario, non potrai disporre dell’appartamento come avevi immaginato prima di acquistarlo.
#Alert 2: problemi giudiziari (gravi)
Nonostante un’asta immobiliare sia disposta da un Tribunale, non avrai alcuna garanzia sull’immobile. Il Tribunale infatti è autorizzato a vendere tutto ciò che viene pignorato. D’altronde, non potrebbe sobbarcarsi i costi dei controlli per ogni bene pignorato. Pertanto, potresti acquistare una casa che ha dei problemi giudiziari. Per esempio, potresti scoprire, solo dopo l’acquisto, che l’immobile ha una parte della struttura abusiva e, pertanto, non potresti abitarlo, né rendere fruttuoso il tuo investimento.
#Alert 3: inquilino con contratto opponibile
Capita spesso di comprare un immobile all’asta occupato da un inquilino che ha un regolare contratto di locazione che può essere ad uso abitativo o ad uso commerciale. In questo caso, il contratto di locazione che si è stabilito tra debitore esecutato e inquilino può essere di due tipologie. Se “opponibile” significa che sopravvive al pignoramento immobiliare e che anche tu, se sei aggiudicatario dell’immobile, dovrai rispettarlo.
#Alert 4: le banche chiudono i “cordoni della borsa”
Hai pensato di comprare casa all’asta, accendendo un mutuo? Devi sapere allora che le banche, non sempre, sono ben disposte a elargire mutui ipotecari a chi compra casa all’asta, specie quando gli immobili hanno ancora delle pendenze giudiziarie da sciogliere.
#Alert 5: la perdita della caparra e sanzioni
Altra insidia che non è rara nelle compravendita di immobili nelle aste immobiliari, è l’incapacità del vincitore di saldare il prezzo della casa nei termini imposti dal Tribunale. Se ti trovassi in questa situazione avresti diversi svantaggi. Il primo perderesti la caparra versata (il 10% del prezzo inizialmente offerto). Inoltre, il Tribunale rimetterà casa all’asta e se dovesse ricavare una cifra minore alla somma patteggiata durante la tua aggiudicazione, ti obbligherà a farti carico della differenza.
Come evitare i rischi dell’acquisto di immobili alle aste
Hai due strade davanti per evitare questi rischi. La prima è di diventare un buon osservatore e non comprare d’impulso, valutare prima il mercato e studiare il meccanismo delle aste.
La seconda invece è formarti in modo veloce con esperti del settore, sfruttando il loro know how e la competenza di professionisti in più ambiti.
Proprio per azzerare i rischi di chi compra alle aste, abbiamo immaginato una nostra formula di franchising che ti offre il know how tecnico, commerciale e legale, per fare le tue prime operazioni di acquisto di immobili all’asta e iniziare la tua carriera di consulente. Scopri di più qui.